Un altro anno ricco di attività sportive e ricreative

Anche quest’anno, grazie in particolar modo al prezioso sostegno di Children in Crisis attraverso il progetto GrintaSorriso, i bambini e i ragazzi accolti nelle nostre comunità hanno potuto sperimentare un’ampia gamma di attività sportive e ricreative.

Per chi come loro ha vissuto traumi profondi, lo sport rappresenta molto più di un passatempo: è uno strumento terapeutico capace di generare benessere psico-fisico, ricostruire l’autostima e favorire la fiducia in sé e negli altri. Attraverso il movimento, la disciplina e il gioco di squadra, i bambini e i ragazzi imparano a conoscere e gestire le emozioni, a rispettare le regole, a superare paure e frustrazioni, e a costruire relazioni positive con i pari.

Comunità 3-12: emozioni in movimento

Nel corso dell’anno scolastico 2024-25, i più piccoli hanno potuto sperimentare tante attività diverse, tutte pensate per accompagnarli nella crescita:

  • Nuoto, per superare paure e rafforzare la fiducia.

  • Calcio, per imparare il rispetto e la collaborazione.

  • Danza, per dare voce alle emozioni.

  • Ginnastica artistica, per rafforzare autostima e coordinazione.

  • Basket, per costruire fiducia nel gruppo e capacità comunicative.

  • Pattinaggio sul ghiaccio, per affrontare le sfide e scoprire la gioia del miglioramento.

Tutte attività che hanno regalato ai bambini uno spazio sicuro, dove sentirsi capaci, accolti, liberi.

Comunità Teen e Teen Lab: nuove passioni, nuove amicizie, nuove conquiste

Anche per i ragazzi e le ragazze delle comunità Teen e di Teen Lab è stato un anno intenso, ricco di iniziative che hanno mescolato sport, creatività e relazioni:

  • Piscina: attività storica e amatissima, che aiuta a migliorare il benessere fisico anche in presenza di difficoltà motorie.

  • Hip Hop: apprezzatissimo dalle ragazze adolescenti, ha favorito l’espressione, la coesione del gruppo e anche nuove amicizie nate al di fuori della comunità.

  • Fitbox: una novità sperimentale che ha messo alla prova forza e resistenza, pur rivelandosi piuttosto impegnativa. Un’esperienza intensa, che ha insegnato a misurarsi con i propri limiti.

  • Judo: praticato da due ragazzi, è stata l’occasione per riscoprire l’importanza della disciplina e della continuità, anche in caso di trasferimenti o cambiamenti di vita.

  • Calcio e basket, sempre molto richiesti: per il futuro si valuta la possibilità di formare vere e proprie squadre, vista la passione crescente di ragazze e ragazzi.

  • Teatro sociale: esperienza fondamentale per chi fatica a esprimersi e relazionarsi. Con lo spettacolo “Un viaggio verso…” (in scena il 10 giugno), i ragazzi daranno voce ai loro vissuti interiori e ai loro sogni.

  • Scacchi: un vero successo! I ragazzi si sono appassionati, migliorando concentrazione, strategia e fiducia nelle proprie capacità cognitive.

  • Corso di tastiera e produzione musicale: grazie alla disponibilità della volontaria Nunzia e al supporto tecnologico fornito da Sky, alcuni ragazzi hanno prodotto brani originali e scoperto nuovi talenti, con entusiasmo e spirito di squadra.

Yoga: uno spazio sicuro per ascoltarsi

Un ruolo speciale, trasversale a tutte le fasce d’età, lo ha avuto lo yoga. Sia i bambini che i ragazzi hanno infatti avuto la possibilità di avvicinarsi a questa pratica millenaria, grazie alla guida sensibile e attenta dell’operatrice Viviana. Nella comunità dei più piccoli, lo yoga ha rappresentato un’esperienza profondamente simbolica: un’occasione per “tenere assieme” le parti frammentate del sé, per imparare ad ascoltarsi, per riconoscere e dare forma alle emozioni. Il silenzio, i movimenti lenti, le musiche meditative hanno creato uno spazio protetto in cui i bambini, inizialmente diffidenti, si sono lasciati andare con fiducia. Uno dei momenti più belli è stato la creazione di un grande mandala di conchiglie, un lavoro collettivo che ha unito fantasia, ascolto reciproco e senso di appartenenza. Anche i ragazzi hanno beneficiato di questo percorso, trovando nello yoga uno strumento potente per rilassare il corpo, gestire lo stress e riscoprire la propria centratura.

❤️ Grazie ancora una volta a Children in Crisis, che continua a credere nel potere trasformativo dello sport per i nostri bambini e ragazzi.

Pattinaggio sul ghiaccio: la rinascita di Sonia, 12 anni

attività sportive - pattinaggio - Associazione CAF

Sonia ha solo 12 anni, ma il suo vissuto racconta già di un’infanzia segnata da traumi profondi e da un allontanamento doloroso dalla famiglia. Da qualche tempo è accolta in una delle nostre comunità, dove gli educatori lavorano ogni giorno per offrirle un contesto protetto, stabile e stimolante in cui potersi ricostruire. Tra queste, la possibilità di frequentare un corso di pattinaggio sul ghiaccio, che si è rivelata una svolta importante nel suo percorso. Fin dalle prime lezioni, Sonia ha mostrato entusiasmo, impegno e un talento naturale. Lo sport è diventato per lei molto più di un’attività ricreativa: è stato uno spazio dove sentirsi forte, capace, valorizzata.

A inizio 2025, le insegnanti del corso, colpite dai suoi progressi, hanno proposto il passaggio al corso avanzato. Per Sonia è stato un riconoscimento importante, che ha rafforzato la sua autostima e la motivazione.
Il nuovo impegno ha previsto due allenamenti settimanali, che ha affrontato con costanza e maturità sorprendenti per la sua età. Conciliare tutto – scuola, comunità e sport – non è stato facile, ma Sonia non ha mai mollato. Il pattinaggio è diventato il suo spazio di libertà, riscatto e rinascita.

 
 
 

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