Formiamo i nostri educatori per aiutare i minori con difficoltà di apprendimento

Il supporto allo studio riveste da sempre un ruolo molto importante all’interno delle nostre Comunità Residenziali e del Centro Educativo Diurno Teen Lab.

Si tratta di un’attività molto impegnativa e complessa, alla quale gli educatori, coadiuvati da volontari qualificati, dedicano buona parte dei pomeriggi e del weekend.
I minori di cui ci occupiamo, infatti, presentano quasi tutti delle fragilità sul piano dell’apprendimento causate dai traumi subiti in età evolutiva e richiedono pertanto di essere seguiti con particolare attenzione.

A seguito della situazione di emergenza sanitaria e delle lezioni in DAD, abbiamo purtroppo assistito ad un aggravamento tale dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e dei Bisogni Educativi Speciali (BES), che i volontari e gli operatori di Comunità non erano più in grado di sostenere adeguatamente.

Si è dunque resa necessaria una formazione specifica rivolta a tutti gli educatori, che potenziasse le loro competenze e li aiutasse a diventare più consapevoli dei processi mentali necessari all’apprendimento.

Il corso, articolato in 6 incontri, si è svolto nei mesi scorsi sotto la guida dei professionisti di Imparole.
Tale formazione, basata sul Metodo Feuerstein e progettata sui bisogni particolari delle nostre Comunità, ha offerto ai nostri educatori strumenti pratici da inserire nel loro lavoro quotidiano, trattando fin da subito situazioni concrete e offrendo spunti operativi alternativi per intervenire su casi specifici.
Questo percorso aiuterà i nostri educatori a definire obiettivi più specifici per i Progetti Educativi Individuali (PEI) e a concordare con gli insegnanti delle scuole l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi che agevolino l’attività didattica.

Quello che ho apprezzato di più di questa formazione è stata la distinzione tra un potenziamento cognitivo prettamente scolastico ed un potenziamento a 360° del minore, riferito quindi ad un apprendimento complessivo, fondamentale in molte aree indipendenti da quella scolastica – Commenta Paola Gobbi, Pedagogista Associazione CAF. Inoltre, il metodo propone una visione positiva ed ottimista e aiuta a vedere la modificabilità cognitiva come sempre possibile, anche nei casi più difficili. Questo è un dato prezioso per personale come il nostro che lavora quotidianamente con situazioni gravi, che attivano spesso un senso di impotenza e frustrazione. Disporre di un metodo che mostra come sia sempre possibile cambiare, aiuta il personale stesso a prevenire situazioni di burnout ed è stato utilissimo poterlo sperimentare in prima persona, mettendoci alla prova con giochi ed esercizi che inizialmente sembravano impossibili, ma che grazie al metodo, siamo riusciti a risolvere e superare.”

Al termine dell’esperienza uno dei docenti di Imparole ha affermato che: “Il corso è stato estremamente stimolante e il gruppo di educatori molto collaborativo. Questo ha permesso a noi docenti di poter osservare questa specifica realtà da una prospettiva diversa in modo da poterci mettere nei panni del bambino e comprendere più in profondità quali interventi educativi fossero più efficaci.”

CHI È IMPAROLE

Centro per l’Infanzia e la Famiglia che si occupa di diagnosi e trattamento dei disturbi dell’apprendimento e del linguaggio, dei ritardi psicomotori e delle disabilità intellettive, dei disturbi dello spettro autistico, dell’attenzione (con o senza iperattività – ADHD) e dei disagi psicologici ed emotivi. Siamo un Centro accreditato all’attività di prima certificazione diagnostica e rinnovo, validi ai fini scolastici per i DSA, secondo quanto previsto dalla legge n. 170/2010.
Per saperne di più: www.imparole.it

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Più siamo, più sostegno riusciremo a dare ai nostri bambini e ai nostri ragazzi.

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