La Testimonianza Per Bene di

Elisabetta

Volontaria

Ho sempre pensato che quando i miei figli fossero cresciuti avrei voluto donare il mio tempo e le mie energie ad altri bambini perché penso che avere cura dell’infanzia sia contribuire ad un futuro migliore.

Ho conosciuto l’Associazione CAF attraverso un’amica nuotatrice che partecipava alla Gran Fondo del Naviglio, gara di nuoto di cui l’Associazione era Charity Partner, e dopo un colloquio la pedagogista dell’Associazione ho iniziato la mia attività di volontaria con i bambini accolti nelle Comunità 3-12 anni.

In 2 anni e mezzo ho avuto modo di vedere l’evoluzione dei bambini che in Associazione CAF vengono accuditi con cure e attenzioni particolari organizzando una quotidianità varia ed adeguata fatta di scuola, sport, cure mediche ed un ritmo delle giornate in cui è evidente che i bambini si sentano rassicurati.

È proprio nell’organizzazione delle giornate che mi sono sentita utile ed ho capito che il vero contributo che posso dare non sia solo nel gioco con i bambini, ma è forse più nell’aiutare e sostenere gli educatori nella gestione delle cose più pratiche, come banalmente accompagnare i bambini alle attività sportive o andare a prenderli a scuola: momenti di semplice quotidianità che a me piacciono molto per la routine ed il rapporto che si instaura con i bambini a tu per tu.

Poi ci sono i momenti speciali come accompagnarli alle feste di compleanno dei compagni di scuola o assistere alle recite ed ai saggi, ma senz’altro il momento più toccante è quando un bambino lascia la Comunità, perché dopo un percorso torna con i genitori (perché a volte può accadere), oppure perché gli è stata trovata una famiglia affidataria: viene organizzata una merenda di saluto e attraverso un album fotografico si ripercorre il periodo in cui è stato in Comunità, con foto di gite, vacanze al mare, travestimenti di carnevale e feste di compleanno. È un momento molto intenso e commovente, ma pensato e gestito dagli educatori con tutta l’attenzione e la delicatezza necessarie.

In questi 2 anni ho imparato a mettere da parte l’ego per coltivare il profondo rispetto che l’infanzia merita e grazie a quest’esperienza ho la speranza che nonostante le profonde ferite questi bambini possano crescere sani ed avere un futuro migliore.

Testimonianza per Bene di Elisabetta
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È proprio nell’organizzazione delle giornate che mi sono sentita utile ed ho capito il vero contributo che posso dare

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