La Testimonianza Per Bene di
Angelo Garini
Mi presento: sono Angelo Garini, padre di un ragazzo di 27 anni e di una ragazza di 25, nonno di un meraviglioso bimbo di quasi un anno, architetto, designer, organizzatore di eventi, autore di libri, di cui il prossimo sarà dedicato proprio ai bambini.
Tanti i ruoli personali e professionali, tanti gli ambiti diversi nei quali sono coinvolto, ma tutti riconducibili alla mia storia di famiglia.
Una storia che mi ha permesso di crescere in un ambiente felice, che ha stimolato la mia creatività e che mi ha insegnato ad essere parte di una famiglia, portandomi a desiderare di formarne una, prima diventando papà e poi, senza che quasi me ne rendessi conto, orgogliosamente e felicemente nonno, con tanta voglia di condividere tutto ciò che io a mia volta, ho ricevuto dai miei nonni e dai miei genitori.
Credo che questa introduzione faccia capire che, nella mia visione della vita, non ci sono spazi separati, ma c’è un unico continuo fluire di momenti dedicati ai diversi aspetti della vita: il lavoro, la famiglia, le proprie aspirazioni e desideri, la gioia di crescere e di veder crescere, con uno sguardo a chi è venuto prima di noi e con un occhio attento a chi viene dopo, i giovani, i bambini, i ragazzi…
Ecco quindi che ho cercato in diversi momenti della vita, anche in questo caso seguendo un percorso che è fluito da una situazione all’altra, di avvicinarmi ad associazioni che avessero i bambini, come obiettivo primario delle loro attività.
Occupandomi di eventi, ho avuto l’occasione di entrare in contatto con l’Associazione CAF in un momento in cui, soprattutto nell’ambito del matrimonio, ma anche degli eventi privati in genere stava prendendo piede la cosiddetta “bomboniera solidale”, cioè la possibilità di fare una donazione ad un qualsiasi ente, dichiarando ai propri ospiti di aver devoluto a quell’ente il budget previsto per le bomboniere destinate agli stessi ospiti tramite un piccolo cartoncino o pergamena, in ricordo della giornata.
Partendo da lì, ho voluto proporre all’Associazione CAF di realizzare anche loro una “bomboniera solidale” che fosse però sia l’occasione per fare una donazione da parte degli sposi, sia una vera e propria bomboniera da consegnare agli ospiti e che fosse un piccolo ricordo della giornata. Sono nate così diverse linee di bomboniere a cui abbiamo aggiunto i cuscinetti per le fedi, tutto realizzato artigianalmente e con la possibilità di un ricamo che personalizzi le une gli altri.
La mia collaborazione con l’Associazione, nata mettendo a disposizione da parte mia, un piccolo contributo creativo, ha poi preso da subito una veste ben più pratica e vicina ai bambini, com’era nei miei desideri. Ho quindi avuto l’occasione di conoscere la struttura che accoglie le tre Comunità dei piccoli. Elfi, Gnomi e Folletti, ho visto nascere le Comunità Teen e ho seguito il progetto di avviamento all’indipendenza compiuto con alcuni ragazzi che hanno superato la maggiore età, ma che hanno ancora bisogno di un affiancamento di supporto.
A tutto questo aggiungo che, negli anni, ho avuto il piacere di instaurare una consuetudine che ormai è diventata una vera tradizione, che è quella di organizzare giornate di svago e divertimento nella nostra casa sul lago Maggiore, il luogo della famiglia, dove anch’io ho avuto il piacere di crescere e che, luogo felice per natura, diventa ancora più felice quando si riempie di bambini che possono trascorrere qualche ora tra giochi in giardino e nuotate nel lago.
I ricordi di queste giornate sono tanti e tutti molto cari, ma dovendone sceglierne uno tra tutti, ricordo in particolare il percorso di quello che oggi è ormai un ragazzo adulto e maggiorenne, che ha iniziato a venire da noi quando ancora apparteneva alla Comunità dei piccoli. Appassionato di arti marziali aveva realizzato una “katana”, che come m’insegnò lui, è la spada tradizionale dei samurai… negli anni a seguire, è tornato sempre, ogni anno più grande e ogni volta con nuovi interessi e nuove informazioni da condividere.
Se penso al meraviglioso lavoro dell’Associazione CAF, penso a lui, che ho conosciuto da piccolo e che ho visto crescere, formando il suo carattere forte ed equilibrato e avviandosi alla vita con tutta la serenità che solo un attento lavoro di assistenza e supporto può dare a chi ha alle spalle un percorso molto complesso.